Gennaro Angelo Sguro
L’Arte è la Ragione della Mia Vita
Breve curriculum vitae del
M/° Gennaro Angelo Sguro
Gennaro Angelo Sguro, figlio d'arte, intraprende gli studi artistici, lasciandoli poi per dedicarsi più direttamente alla ricerca personale, volutamente lontano da sterili influenze didattiche che lo condizionavano. Lascia la casa patema a 17 anni con un bagaglio di libertà, entusiasmo e con pochi colori gira l'Italia, visita musei e dipinge cominciando tra mille difficoltà a vivere con il suo lavoro. Nel 1963 ha la prima occasione di esporre le prime 40 tele a Milano, dove ottiene il suo primo successo, anche se alcuni non apprezzano la velata tristezza che traspare dai suoi dipinti di carattere sociale. Ritorna nel 1965 a Napoli, dove per tre anni si dedica allo studio delle tecniche grafiche dell'incisione, che gli aprono nuovi consensi di critica e collezionisti.
Nel 1969 inizia lo studio della ceramica facendo importanti ricerche ed esperienze svolte tra Gubbio e Faenza, che poi sfociano nella passione per la scultura. Importanti sono le sue prime esperienze artistiche in argilla, bronzo, pietre e marmo. Ha lavorato a Bologna, a Ravenna e Milano prima di trasferirsi a Zurigo, dove è stato ospite nello studio del famoso fotografo Michel Comte, che è suo estimatore e suo mercante d'arte. Comte lo solleciterà a partire per Parigi dove resta folgorato e apre il suo primo studio nel quartiere di Malakof e comincia a prendere importanti contatti con la cultura parigina. Conosce a Parigi Madame Futeberg (fondatrice con Madame Pompidou dell'omonimo museo d’arte contemporanea), titolare della famosa Galleria Futeberg a St. Germain De Pres. Cominciano le prime esposizioni francesi, belghe e spagnole, esponendo con successo in tutta Europa.
Artista di fama internazionale è stato recensito dai più famosi critici d'arte e gli sono state dedicate diverse monografie e un documentario - film, è stato ospite in diverse e importanti trasmissioni della Rai e di numerose emittenti televisive nazionali ed estere. Ha scritto tre libri: “Dialoghi di un artista”, "Rosa, Azzurro e Argento" e pensieri di poesie "lo, la morte e l'infinito". Cura diverse cartelle grafiche in acquatinta, acquaforte, punta secca, litografie ecc., tra le quali spiccano storicamente: "Per un mondo migliore", "Pulcinella, una Maschera, un Popolo, una Storia" e "I Pagliacci". Crea la collezione: “Le Maschere Italiane”, 14 porcellane quale omaggio alla Letteratura Italiana e realizza in scultura (bassorilievi in argento) l'opera “Odissea” di cui i prototipi in sbalzo argento e oro. Crea e conia la moneta “1979 Anno Internazionale del Fanciullo” e due monete per S. S. Giovanni Paolo Il.
Crea “Esistenza”, Simbolo della Pace, che il Santo Padre Karol Wojtyla consegnò il 27 ottobre 1986 alle 47 delegazioni presenti alla Prima Conferenza di Pace di Assisi. Simbolo del “Premio Internazionale per la Pace”, è stato precedentemente assegnato: ai sette Leaders mondiali all'incontro dei G 7 di Napoli; a due premi Nobel; al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (allora Senatore della Repubblica); a Michail Gorbaciov; al presidente francese Jacques René Chirac; all'attrice Audrey Hepburn per l'impegno come ambasciatrice dell'Unicef ; all'attrice Sofia Loren; a Shahbaz Bhatti, Ministro Pakistano delle minoranze; al Dr. Paul Bhatti e a Don Murizio Patriciello.
Attualmente Premio Internazionale per la Pace “Shahbaz Bhatti” alla XII Edizione.